I punti di carico sono l’elemento deputato a sigillare gli spazi tra l’edificio e i mezzi che si accostano alla pedana. Si tratta quindi di un elemento fondamentale, in quanto è l’elemento di congiunzione tra interno ed esterno ed assicura una completa protezione, sia alle persone che alle merci, in caso di pioggia, vento o altro. I punti di carico si prestano dunque ad essere impiegati in quei contesti in cui si svolgano delle attività logistiche che richiedono velocità e praticità in fase di carico e scarico.

Affinché i punti di carico funzionino in modo ottimale, rendendo quasi automatiche le operazioni di carico e scarico, è necessario che presentino delle caratteristiche e delle componenti specifiche.

In particolare, per ottimizzare i punti di carico, si ricorre a tre moduli fondamentali, ossia il portale isotermico o sigillante, la rampa di carico e il portone sezionale. Vediamo in rassegna le caratteristiche specifiche di ognuna di queste componenti, cominciando dal portale isotermico o sigillante, i cui compiti fondamentali sono tenere al riparo dalle intemperie il personale adibito e le merci, evitare che ci siano degli sbalzi nella climatizzazione interna e, ultimo ma non meno importante, garantire il rispetto delle norme sanitarie in vigore.

Passiamo ora alla rampa di carico idraulica (o pedana di carico). Questo elemento serve a collegare, in sicurezza, il piano del magazzino interno al piano del mezzo che vi si accosta. La pedana di carico deve essere in grado di adattarsi di volta in volta per seguire i movimenti del mezzo. Per garantire lo svolgersi delle operazioni in completa sicurezza, le rampe di carico devono essere dotate di un dispositivo di emergenza, che serve per controllare la velocità di discesa della rampa nel caso in cui l’automezzo si allontani improvvisamente.

Ultimo, ma non meno importante, il portone sezionale, ciliegina sulla torta dei punti di carico. A seconda delle esigenze, si può optare per un portone manuale o motorizzato, ed è possibile ottimizzare ulteriormente questo modulo applicando uno o più oblò, utili per ispezionare tutte le operazioni dall’interno.

Il settore delle chiusure industriali comprende diverse tipologie di prodotti, ognuna delle quali si presta più di altre ad usi e collocazioni specifiche.

Trivellato Srl va incontro a tutte le diverse esigenze proponendo un catalogo prodotti ampio e variegato. Il settore produzione di Trivellato, infatti, è molto attivo e attento ai bisogni dei singoli clienti, e le chiusure che vengono realizzate nella sede produttiva dell’azienda sono caratterizzate dall’uso di tecnologie all’avanguardia, che permettono di ottenere un risultato di alta qualità. Tutte le tipologie di chiusure offerte da Trivellato, inoltre, sono realizzate nel rispetto delle politiche ambientali e di sicurezza.

Vediamo ora, nello specifico, alcune tipologie di chiusure industriali e le relative applicazioni.

Velopack: uno dei sistemi di chiusura più semplici da installare e funzionali, si basa su un sistema di trascinamento del telo ad impacchettamento tramite cinghia. Questa tipologia di chiusura è adatta ad ogni esigenza di logistica industriale e ad ogni tipo di ambiente e fabbricato. Per gli ambienti Atex, con elevata presenza di atmosfera esplosiva, vengono realizzate le chiusure Velo Pack Atex, mentre per i grandi vani si può optare per le chiusure Velo Pack grandi dimensioni.

Velo Roll: porte che si caratterizzano per il sistema di arrotolamento del telo sul tubo di avvolgimento (senza cioè utilizzare cinghie di trascinamento). Si prestano particolarmente per l’installazione in ambienti in cui possano sussistere problemi di polvere, dispersione termica o rumore.

Portoni a Libro: tipo chiusura molto versatile, può raggiungere dimensioni molto elevate e presenta un’ampia scelta anche per quanto riguarda colori, accessori e finiture.

Porte e portoni Rei: dotati di contrappeso per chiusura industriale in caso di incendio, questo tipo di portoni è realizzato con materiali resistenti al fuoco.

Portoni sezionali: adatti sia per uso industriale, sia per uso civile, i portoni sezionali si caratterizzano per il ridotto spazio d’ingombro e isolamento termico.

Tunnel: si tratta di una struttura indipendente e autoportante, adatta allo stoccaggio di merci.

Tende: chiusure scorrevoli in PVC, che possono essere dotate di settori trasparenti se si necessita di maggiore visibilità.

Tende a strisce: chiusure flessibili che si prestano particolarmente agli ambienti alimentari. Realizzate in PVC trasparenti, sono molto resistenti ad urti e abrasioni. Allo stesso utilizzo si prestano le porte flap, caratterizzate da chiusura a battente.

Punti di carico: chiusure pensate per attività logistiche (in particolare per quanto riguarda le fasi di carico e scarico) in cui sono richieste praticità e velocità.

A seconda delle vostre esigenze, gli esperti di Trivellato sapranno consigliarvi la soluzione più adatta!

Quando si parla di portoni sezionali, in particolare di portoni per garage, tutte le fasi di produzione e progettazione sono molto importanti: per ottenere la realizzazione che più si confà alle proprie esigenze, infatti, è necessario studiare a fondo la situazione e curare la progettazione del prodotto nel dettaglio. Allo stesso modo, anche la fase di installazione è molto importante e delicata, ed è per questo che è essenziale concordare con il cliente le modalità di montaggio più consigliate.

Le fasi di progettazione, realizzazione e installazione sono quindi fondamentali e da seguire con cura, ma altrettanto importante è la manutenzione dei portoni per garage. Una volta installato, infatti, ogni portone deve essere oggetto di manutenzione specifica per durare nel tempo e affinché ogni sua componente funzioni sempre in modo ottimale. Per questo motivo Trivellato Srl offre il servizio di manutenzione programmata, che permette di mantenere il portone in sicurezza anche col passare del tempo.

Per quanto riguarda i portoni per garage, in particolare, la manutenzione è essenziale poiché tali prodotti sono costruiti con varie componenti, la cui funzionalità deve essere verificata e controllata periodicamente da personale specializzato. Tra le componenti dei portoni per garage che devono essere controllate ad intervalli regolari ci sono gli elementi di sospensione (come le funi e la molla), che sono sottoposti ad una tensione elevata: è necessario assicurasi che non presentino punti di rottura o danneggiamento, e in questo caso bisogna provvedere alla sostituzione degli stessi. È necessario inoltre controllare il bilanciamento del peso, per evitare l’abbassamento incontrollato del portone. Nel caso in cui l’abbassamento sia esagerato, è necessario effettuare degli interventi di correzione.

Bisogna inoltre controllare i punti di fissaggio, le ruote e guide di scorrimento, le cerniere e portaruote, il cilindro di chiusura e le guarnizioni. Se, per esempio, lo scorrimento del portone risulta difficoltoso, è necessario pulire le guide di scorrimento o regolare le ruote in modo consono. La manutenzione delle guarnizioni permette di sostituirle in caso di usura o deformazione, mentre le cerniere e portaruote possono aver bisogno di lubrificazione.

Rivolgendovi al nostro personale specializzato, la manutenzione ottimale del vostro portone per garage è assicurata!

Trivellato Srl ha deciso di offrire ai propri clienti la possibilità di valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, anche grazie alla realizzazione di una proposta grafica di rendering, che permette loro di visualizzare il prodotto non solo tramite il catalogo, ma di vedere la simulazione dell’installazione esattamente nel luogo in cui la chiusura dovrebbe essere applicata.

In sostanza il team di Trivellato effettua un sopralluogo gratuito presso l’azienda del cliente, per verificare il luogo esatto in cui va installata la chiusura o il portone ed effettuare le rilevazioni delle misure necessarie per realizzare il prodotto finale. Il lavoro di progettazione vero e proprio inizia subito dopo: una volta rientrato in sede, lo staff tecnico prepara grazie all’utilizzo di programmi di grafica come Photoshop e InDesign, una rendering grafico del prodotto scelto dal cliente, installato nella posizione esatta in cui dovrebbe essere montato.

La realizzazione di un rendering aiuta il cliente ad avere un’idea del risultato che potrebbe ottenere e a capire quindi se si tratta di una soluzione funzionale alle sue esigenze ed anche gradevole dal punto di vista estetico; questo può essere particolarmente utile nel caso dei prodotti personalizzabili, per i quali quindi non esiste uno standard da mostrare al cliente oppure il grado di personalizzazione è così alto che mostrare delle realizzazioni non è sufficiente a rendere l’idea. Particolarmente utile risulta nell’applicazione delle porte rapide industriali dove anche la scelta del colore, tra l’ampia gamma disponibile, gioca un ruolo non da poco.

Una volta realizzato il rendering grafico è naturalmente possibile per i clienti avere un confronto con il nostro staff tecnico, per valutare correzioni del progetto o varianti che permettano di soddisfare al meglio le loro esigenze.

Fra le novità di Trivellato Srl spiccano senza ombra di dubbio anche le chiusure industriali ATEX, una linea pensata appositamente per rispondere alle esigenze di aziende che hanno ambienti con elevato rischio di atmosfera esplosiva.

La porta Velo Pack Atex si sviluppa in particolare per rispondere alle richieste di due direttive dell’Unione Europea che regolano la materia di sicurezza in caso di ATmosphères ed EXplosibles: la 94/9/CE è una direttiva che si rivolge ai costruttori di attrezzature per utilizzo in aree potenzialmente esplosive e dispone la regolamentazione delle apparecchiature destinate a questo tipo zone ad elevato rischio di esplosione e prevede l’obbligo di certificazione dei prodotti; la 99/92/CE invece è una normativa che si applica negli ambienti a rischio di esplosione perché sono presenti e/o sono in funzione degli impianti ed attrezzature certificate, è quindi una norma a tutela della sicurezza e la salute dei lavoratori e degli utilizzatori.

Trivellato Srl ha realizzato delle specifiche porte ad impacchettamento costruite secondo appunto la direttiva 94/9/CE, che si propongono come una validissima soluzione per le aziende che necessitano di chiusure industriali rapide, per transiti veloci e frequenti in ambienti dove il rischio di incidenti per atmosfera esplosiva è elevato.

Questo particolare tipo di porta sfrutta una tecnologia certificata, messa appunto grazie a studi specifici realizzati in collaborazione con i membri del Comitato Elettrotecnico Italiano, che permette di ridurre al minimo, se non addirittura eliminare il rischio presente in ambienti ATEX, sia che essi contengano gas che polveri; lo sviluppo struttura, il manto di chiusura e la componentistica elettrica sono realizzati interamente secondo norme ATEX, certificate fino al gruppo EX zona II cat. 2/3G - 21/22.

Nella pratica questo particolare tipo di porta garantisce lo stesso standard qualitativo delle porte ad impacchettamento Velo Pack standard, mantenendo inoltre delle buone caratteristiche in termini di velocità di movimento e affidabilità.